La lotteria di san Rocco del 1903

 

Tracce di Pedemonte

 

LA LOTTERIA DI SAN ROCCO DEL 1903

 

Nel 1903 la Parrocchia organizza una grande lotteria per festeggiare il patrono San Rocco, di cui resta traccia nell’archivio in due registri e nella fattura rilasciata l’8 agosto di quell’anno dalla “Cartoleria Litografia e Tipografia Rubartelli Pellegrino” di Piazza Nuova (antico nome dell’odierna centralissima Piazza Matteotti) di Genova relativa all’acquisto “di una serie di numeri per lotteria”.

Il primo dei due registri, che nel frontespizio reca un’etichetta sulla quale è scritto “Registro per la ricerca dei doni – Pedemonte 23 luglio”, contiene una lunga e dettagliata lista di oggetti, raggruppati secondo la persona, la famiglia o l’ente donatore; l’altro, nel cui frontespizio si legge “Registro schede-emesse – Pedemonte 23 luglio”, contiene un semplice elenco di più di duecento nominativi, composto anche in questo caso da persone singole, da famiglie o da enti.

Analizzando, almeno a grandi linee, la tipologia e la funzionalità degli oggetti indicati, che si fonda prevalentemente sulla consultazione del “Registro per la ricerca dei doni”, si rileva che la maggior parte di essi sono costituiti da accessori per la casa.

A fare la parte del leone sono gli utensili per la cucina: si segnalano, tra gli altri, portatovaglioli, coltelli da tavola, casseruole, sottobottiglie, cucchiaini, piatti, tazze, saliere, sottobicchieri, servizi da caffè.

Sono presenti anche prodotti alimentari, quali scatole di dolci, olio, salami, caffè, mortadella; non mancano naturalmente in gran quantità bottiglie di vino e, in misura molto inferiore, di Marsala e Vermouth.

Nella lista compaiono anche molti complementi d’arredo: a titolo esemplificativo si citano vasi di porcellana, portagiornali, portaritratti, tappeti, vasi cinesi di porcellana, quadri di varia dimensione, cornici, lumi ad olio, lampioncini, specchi, paralumi, anforette e vasetti per fiori.

Numerosi sono gli oggetti per l’igiene e la cura personale (specchietti tascabili, una scatola di saponette) e accessori femminili (ventagli, una scatola di cipria).

Tra le altre categorie, si segnalano capi di abbigliamento e calzature (cravatte, berretti, calze, camicette, guanti, maglie, pantofole, ciabatte), giocattoli (uccellini e cavallini di latta, bambole, marionette), stampe (cartoline illustrate, libri di francobolli, album), materiale di cancelleria (quaderni, bustine, tagliacarte) ed articoli devozionali (libri e quadretti religiosi, immagini sacre, coroncine, statuette della Madonna).

Oltre alla grande varietà e quantità degli oggetti presenti nell’elenco anche in termini strettamente numerici (si pensi che ammontano a più di cento sia i ventagli sia le bottiglie di vino), impressiona anche la qualità e la raffinatezza di alcuni di essi: si richiamano qui, sempre a puro titolo esemplificativo, sottolumi ricamati, coltelli in argento, vasi in cristallo e porcellana, collane di perle e di corallo.

Il contesto dell’epoca è rappresentato da un quadro raffigurante la famiglia reale e una stampa con l’effigie di papa Leone XIII.

La lettura del “Registro per la ricerca dei beni”, che a prima vista potrebbe sembrare arido contenendo un puro e semplice elenco di cose, risulta in realtà molto suggestivo perché ci fa entrare con l’immaginazione nelle case dell’epoca, consentendoci di comprendere quali oggetti erano presenti nelle tavole imbandite, nelle stanze, negli scaffali e negli armadi.

Dopo l’analisi degli oggetti donati, risulta di grande interesse anche quella relativa ai soggetti donatori, che si fonda questa volta sulla consultazione del “Registro schede-emesse”.

Il primo dato che balza immediatamente agli occhi è la provenienza di molti donatori da località fuori del territorio parrocchiale di Pedemonte.

Alcune di queste località sono molto o abbastanza vicine, come Sampierdarena, Rivarolo, Fegino, Bolzaneto, San Quirico, Pontedecimo, Busalla e Campomorone. In qualche caso sono indicati quartieri del centro/centro-est della città di Genova come Carignano, Castelletto e San Fruttuoso. Risultano due provenienze dal più distante Levante ligure: un certo Luigi Malerba da “Varese per Centocroci” (evidentemente Varese Ligure), e Prato sopra la Croce nell’entroterra di Chiavari. Le località più lontane si trovano in Piemonte: Giaveno e Nizza Monferrato.

Nei casi di provenienza da fuori Pedemonte, molto spesso viene rivelata anche la qualifica o professione del soggetto donatore: si trova così il marinaio Federico Bruzzone di Sampierdarena, il presidente della banda di Bolzaneto Carbone, il Sindaco di San Quirico (all’epoca comune indipendente da Genova) Giuseppe Cataldi, il Reverendo Emanuele Costa Custode di San Lorenzo, Antonio Sanguineti della Fabbrica di birra a Sampierdarena, il Direttore dell’ospedale di Rivarolo Dottor Vedovi, il notaio Ansaldo, l’esattore Dellepiane e il maestro di musica G.B. Rossi tutti di Bolzaneto.

Nell’elenco sono presenti molte attività commerciali, identificate talvolta con la ragione sociale e talvolta con la qualifica del titolare: l’oste Luigi Banchero di Bolzaneto, il venditore di paste alimentari Andrea Barabino di Bolzaneto, il negozio di telerie Brindasso e C. in Via Galata a Genova, il tappezziere Cesare Broli di Sampierdarena, il negozio di chincaglieria di Giuseppe Canepa a Genova in via Chiabrera e quello di terraglie di Lorenzo Cipollina a Rivarolo, il macellaio Cotella di Pontedecimo, il negozio di filati di Giovanni Devoto di Genova in via Lomellini, G.B. Pastore - negozio di ferramenti - a Genova, i pizzicagnoli Fratelli Porcile di Pontedecimo, Tagliavacche di Sestri Ponente e Antonio Pedemonte di Marassi.

Del tutto particolare è il caso della Reverenda Madre Suor Elisa Roncallo (il cognome tradisce chiaramente la provenienza da Pedemonte o zone limitrofe), la quale riesce a coinvolgere nella donazione l’Istituto Nostra Signora delle Grazie di Nizza Monferrato, presso la quale evidentemente è stabilita.

Alcune volte è indicata la qualifica ma non la provenienza, trattandosi del tutto presumibilmente di persone inserite nel territorio parrocchiale: come esempio, si cita la Presidentessa (di una realtà non meglio specificata perché probabilmente molto conosciuta in quel contesto) Ada Raggio, il capomastro G.B. Ronco, il sarto parrucchiere Pietro Frasso (qui risulta un curioso abbinamento tra due professioni che oggi appaiono tra loro diverse), il Segretario delle Dame di Misericordia dottor Croce.

Con riguardo invece alle persone rispetto alle quali non è indicata né la provenienza né la professione, si può ragionevolmente supporre che si tratti di persone residenti nel territorio parrocchiale; per quanto riguarda invece l’attività svolta si può supporre che, in assenza di particolari specificazioni, gli uomini siano dediti ai lavori di agricoltura e le donne alle occupazioni casalinghe (a questo riguardo si veda Tanti contadini e qualche benestante).

La qualità e quantità degli oggetti messi a disposizione dai donatori, il coinvolgimento di una molteplicità di persone ed enti di Pedemonte e fuori, il notevole sforzo organizzativo operato dalla Parrocchia nel 1903, attestano la sincera e diffusa devozione per San Rocco che travalica gli stretti confini del territorio parrocchiale.

 

 

 

ALCUNI DONATORI PER LA LOTTERIA DI SAN ROCCO DEL 1903

Ansaldo – Notaio - Bolzaneto

Famiglia Avanzini

Giuseppe Badino

Amelia Balbi

Famiglia Baffico – Via Dante – Pontedecimo

Luigi Banchero – Oste – Bratte – Bolzaneto

Andrea Barabino – Paste Alimentari - Bolzaneto

Gaetano Barabino – Bolzaneto

Enrichetta Basso

Elisa Belgrano

Giovanni Battista Belgrano

Giulio Berri

Giulio Bottaro

Emma Botto

Brindasso e C. – Negozio Telerie - Via Galata – Genova

Ingegner Broccardi

Cesare Broli – Tappezziere – Sampierdarena

Federico Bruzzone – Marinaio – Sampierdarena

Emilia Cabella

Caterina Cabuara – Via Garibaldi – Sestri Ponente

Giacomo Calzia

Matteo Cambiaso - Carignano

Angiola Campanella – Banchi – Pedemonte

Luigi Campi

Alessandro Canale – Corso Magenta (Genova)

Ida Canale vedova Barabino

Giuseppe Canepa – Chincaglieria – Via Chiabrera (Genova)

Stefano Canepa

Carbone – Presidente banda di Bolzaneto

Giovanni Carminati

Virginia Carpi

Pietro Carroggio – Via Unione – Bolzaneto

Costantino Casissa

Sorelle Cassanello

Antonio Castello

Cristina Castello

Enrichetta Castello

Gaetano Castello – Fegino

Giuseppe Cataldi – Negoziante – S. Quirico

Giusppe Cataldi – Sindaco di S. Quirico

Italo Cavallari

Carlotta Cavanna – Via Pisacane (Genova)

Francesco Cereseto

Rocco Cereseto

Lorenzo Cipollina – Negozio Terraglie - Rivarolo

Luigi Cordani – Soziglia – Genova

Reverendo Emanuele Costa - Custode San Lorenzo

Dario Cotella - Pontedecimo

Fabio Cotella – Pontedecimo

Cotella – Macellaio - Pontedecimo

Croce – Segretario Dame di Misericordia

Fratelli Dasso – Pontedecimo

Antonio Dellepiane – Campomorone

D. Dellepiane - Segretario Comunale

Sabina Dellepiane

Serafino Dellepiane – Esattore – Bolzaneto

Tito Dellepiane – Campomorone

Giovanni Devoto –– Negozio Filati - Via Lomellini (Genova)

Ermenegildo Dondi - Pedemonte

Fratelli Dufour - Genova

Durante – Via Pollaiuoli (Genova)

Amelia Emanuel

Ingegner Ferrando

Adelma Foschi

Pietro Frassa - Sarto – Parrucchiere

Carlo Frisione

Dario Frisione

Paola Frisione

Sorelle Frisione – presso la Chiesa

Bartolomeo Gaggero

Giuseppe Garibaldi – Via Rivoli – Genova

Maria Gatti

Luigia Ghiglino

Enrica Ghiglione

Teresa Ghigliotti

Giovanni - Lattivendolo e Oste

Edoardo Grendi – Piazza Demarini (Genova)

Angela Grondona e sorelle – Castelletto (Genova)

Luigia Grondona vedova Resasco

Virginia Grondona

Fratelli Gusto – Falegnami – Bolzaneto

Anselmo Lauro - Via San Fruttuoso (Genova)

Raffaele Levi

Giuseppe Maisello – Ceranesi

Carlotta Malerba

Stefano Malerba – Via Canevari (Genova)

Teresa Malerba

Luigi Malerba – Varese per Centocroci

Luigia Manildi vedova Pini – Corticella

Giuseppe Mansueto – Rivarolo

Maria Marana

Angelo Marini

Luigi Massardo

M. Massardo

Davide Massoero

Angiolina Massotti

Nina Massucco Dodero

P. Massucco – Prato sopra la Croce – Chiavari

Sorelle Massucco

Coniugi Giacomo e Angiolina Mazzoletti

Luigi Meirana

Milio - Bottegaio

Angelo Morando

Niccolò Morando

Giuseppe Muisello – Ceranesi

Antonio Musso - Fiumi

Luigi Musso

Angiolina Noli – Oratorio – Giaveno (Torino)

Enrichetta Noli Pini

Francesco Noli

Giacomo Noli

Giuseppe Noli - Via Dante - Pontedecimo

Luigi Noli

Carlo Paganelli

Enrichetta Parodi – Fegino

Fratelli Parraggi – Serra

Angelo Passano

Antonio Passano

Giuseppe Passano

G.B. Pastore - Negozio Ferramenti – Pontedecimo

Agostino Pedemonte

Angela Pedemonte vedova Torazza

Angelo Pedemonte

Antonio Pedemonte – Bolzaneto

Antonio Pedemonte – Pizzicagnolo - Marassi

G.B. Pedemonte

Giuseppe Pedemonte

Luigi Pedemonte

Secondo Pedemonte

Emilio Penco – Sampierdarena

Aurelio Piaggio – Busalla

Cesare Pini – Via Napoli (Genova)

Giuseppe Pittaluga - Pontedecimo

Poirè - Tabaccaio

Francesco Poggi – Oste – Bolzaneto per Manesseno

Fratelli Porcile - Pizzicagnoli - Pontedecimo

Comm. Matteo Pozzo – Via San Sebastiano (Genova)

Linda Profumo

Ada Raggio - Presidentessa

G.B. Raggio

Teresa Raggio

Famiglia Raggio – Piazza Tessitori (Genova)

Famiglia Ratto – Gelsomino

Pasquale Ratto

Remondini e figli – Via Sottoripa (Genova)

Domenico Risso

Adele Roncallo

Antonio Roncallo

Giovanni Battista Roncallo

Reverenda Madre Suor Elisa Roncallo – Istituto N.S. delle Grazie – Nizza Monferrato

Angelo Ronco – Bolzaneto - San Francesco

Gaetano Ronco - Capomastro

Giovanni Battista Ronco

Edilia Rossi

Emma Rossi

Giovanni Battista Rossi – Maestro Musica - Bolzaneto

Ida Rossi

Pietro Rossi – Campoligure

Ettore Salvaressa – Busalla per Ghiacciaia

Antonio Sanguineti – Fabbrica Birra – Sampierdarena

Nina Santini

Emanuele Scala – Bottegaio – Bolzaneto per Gemignano

Sorelle Stariolo

Daniele Schiavetti – Via San Luca – Genova

Maria Storace

Suore di Pedemonte

Salvatore Tagliavacche – Pizzicagnolo – Sestri Ponente

Angela Tempia – Campomorone

Anselmo Timossi

Angiolina Tirasso

Ignazio Tirasso

Maria Ticozzi

Angela Torazza

Carlo Torazza

Giovanni Torazza

Lorenzo Torazza

Antonio Torre

Giovanni Battista Torre

Giulio Tortarolo

Traverso vedova Romagnino – Fegino

Filippo Traverso – Droghiere

Fratelli Travi

Sorelle Vaccheri

Dottor Vedovi – Direttore Ospedale Rivarolo

Vitale – Via Fieschi (Genova)

 

 

 

ALCUNI OGGETTI DONATI PER LA LOTTERIA DI SAN ROCCO DEL 1903

Abiti per bambini

Accendisigari

Attaccapanni

Badili

Bambola

Bauletto

Bavaglini

Berretti

Bomboniere

Bottiglia di Marsala

Bottiglia di Vermouth

Bottiglie di vino

Braccialetto d’argento

Caffè di malto

Calamai di metallo

Camicette

Candeline

Cappelli di paglia

Caraffa per acqua

Cartoline

Cartoline religiose

Casseruola di metallo

Casseruole smaltate

Catini

Cavalli di latta

Cestini per frutta

Cestini piccoli

Cesto di fiori artificiali

Ciabatte da uomo

Cinte da donna

Collane

Collane di corallo

Collane di perle

Coltelli d’argento

Coltelli da cucina

Coppa di vetro

Copricuscini

Cornice in metallo

Coroncine

Cravatta in seta per donna

Cravatte

Cravatte per donna

Cucchiaini

Cuffia di lana

Cuffie

Cuffiette

Cuoricini montati d’argento

Cuscinetti per spilli

Cuscinetto portagioielli

Cuscino

Falci

Fazzoletti

Fazzoletto orlato

Fermacarte di marmo

Fiasco d’olio

Forcelle

Fotografie

Fruttiere di vetro

Giocattoli

Giocattoli di latta

Giocattoli di porcellana

Graticola

Grembiuli

Guanciale ricamato

Guantiera

Guantiere piccole

Imbuti

Immagini sacre

Lampioncini

Lanterna magica

Lapis e porta lapis

Libretti

Libretti da messa

Libri di francobolli

Libri religiosi

Lume a olio

Lumi a petrolio

Macinino da caffè

Maglie

Nettapenne

Pacchetti di cartoline

Paio di calze

Paio di pantofole

Paio di guanti

Paio di pantofole ricamate

Paletta di metallo

Paralumi

Parasole di carta

Parasole di carta giapponese

Paraventi piccoli

Paravento grande

Paravento piccolo carta

Paravento di seta

Pettine

Pezzi di stoffa

Pezzi di mortadella

Pezzi di pizzo

Pezzi di saponette

Pezzi di vestiario

Piatti

Piatti di latta

Piccola tavolozza con colori

Piccolo baule

Piccolo candeliere di vetro con candela

Poltroncina minuscola imbottita

Poltroncine

Porta gioielli di legno laccato

Portacarte con carta da lettere

Portacenere di metallo

Portacenere di porcellana

Portafiori

Portafiori di porcellana

Portafiori di vetro

Portagiornali

Portagiornali di paglia

Portagiornali ricamato

Portamonete

Portaorologio grande

Portaritratti

Portasigarette

Portaspilli

Portatovaglioli

Quaderni

Quadretti

Quadretti piccoli

Quadretti religiosi

Quadretti con San Luigi

Quadri con la famiglia reale

Quadro dipinto

Quadro grande

Salami

Saliere

Salvadanaio piccolo

Salviette

Saponette

Scatola con 25 giocattoli

Scatola di dolci

Scatole di amido

Scatole di polvere per pulire

Scatole portacipria grandi

Scatole di sapone

Scatole di saponette

Scatole sardine

Scatole di stuzzicadenti

Scatole di tonno all'olio

Scatolette con dolci

Sciarpe di seta

Secchia di zinco

Servizi toilette

Servizio da caffè - 12 persone

Servizio da caffè - 6 persone

Servizio fumatori

Servizio liquori

Sottobicchieri

Specchi

Specchietti tascabili

Stampa

Stampa (Leone XIII)

Statua grande di Nostra Signora

Statua di maiolica

Statuette di Nostra Signora

Statuette di San Luigi

Statuette giapponesi

Sveglia

Tabacchiere

Tagli di stoffa

Tagliacarte

Tamburello

Tappeti

Tazze

Tegamino piccolo

Termometri

Tovagliolini ricamati

Trombette di cartone

Trombette di latta

Uccellini di latta

Vasetti

Vasi cinesi di porcellana

Vasi grandi

Vasi piccoli

Vasi di porcellana

Vasi di vetro

Vaso di ceramica

Vaso di porcellana artistico

Ventagli

Ventagli fantasia

Ventagli grandi

Ventagli piccoli

Ventagli semplici

Ventaglio grande giapponese

Vino chinato

Zappe

Zufoli

 

 

 

 

 

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